Monica Armani è un architetto e designer italiano, nasce a Trento nel 1964, e si laurea in Architettura al Politecnico di Milano, ha come obiettivo il drastico rifiuto del superfluo e ricerca incessante della perfezione. Può essere sintetizzato così il lavoro di Monica Armani, che oggi si divide tra Milano e Trento. Inizia la sua esperienza professionale con il padre Marcello Armani, straordinario architetto razionalista, che le trasmette la passione per il mondo della progettazione, la cultura del particolare, l’entusiasmo per la ricerca.
“ MONICA ARMANI + ARCHITETTO E DESIGNER ITALIANO ”
Nel 1996 inizia con Luca Dallabetta una brillante esperienza di autoproduzione che riscuote molto successo con una collezione caratterizzata da un
design puro e dai forti contenuti innovativi, che portano il marchio Monica Armani ad affermarsi nel panorama del design contemporaneo. Nel 2005 il progetto viene editato da
B&B Italia, e da allora disegna per le più note aziende del settore. Prodotti curati in ogni singolo dettaglio dal team dello studio, che non si limita al solo design dell’oggetto, ma ne propone spesso diverse funzioni d’uso, introducendo nuove tecniche e materiali e, in alcune occasioni, seguendone tutti gli aspetti dello sviluppo, in un concetto totale di service design. Estetismo formale dunque, innovazione e ingegnerizzazione danno vita ad uno stile unico e riconoscibile. Un filo continuo che lega l’industrial design all’architettura e all’interior decoration. Un matching che da origine a progetti caratterizzati da spazialità sorprendenti, con soluzioni tecniche innovative e dedicate; dalle luci alle facciate, dalle partizioni interne alle soluzioni impiantistiche. Il rigore della geometria ispira sempre i miei progetti, insieme all’esigenza di liberare lo spazio dal sovraccarico dei segni. “less is more”, una delle massime di mies van der rohe, è la sintesi in cui forse più mi riconosco. Credo che un lavoro di pulizia sul progetto, un’”equazione del dettaglio”, ossia una sorta di ricerca di equilibrio tra tutti i suoi aspetti, sia il passaggio indispensabile per creare “luoghi” che possano essere contemporanei e senza tempo.
Il 2000 è l’anno della sua prima collezione, Progetto 1, che grazie a uno stile fresco e innovativo la proietta direttamente ai massimi livelli del design italiano. Ogni suo lavoro viene recensito dalle principali testate di settore, i suoi progetti sono realizzati da alcune delle aziende di riferimento del design contemporaneo, tra cui
B&B Italia,
Boffi,
Davide Groppi, Gallotti e Radice, Lualdi, Molteni &C, dalla collaborazione
B&B Italia nascerà lo Specchio Madison. Negli ultimi anni si è anche occupata della progettazione di spazi retail, approfondendo in particolare l’utilizzo della luce. Un lavoro che ha portato alla creazione di due importanti progetti: il soffitto “Clouds”, un’installazione che è un sogno di nuvole in perenne mutamento cromatico; e il grande concept shop “Excelsior”, un mix di spazi, luce e tecnologia realizzato recuperando un vecchio teatro del centro di Milano.