Manolo Bossi nasce a Verona, classe 1971, cresce in una famiglia di artigiani ed impara il mestiere da vicino. Si specializza in Interior Design, Marketing&P.R e Industrial Design alla Domus Academy. La sua carriera di libero professionista nelle aree "design oriented" incomincia dopo la partecipazione al salone satellite 2001.
“ MANOLO BOSSI + DESIGNER ITALIANO ”
Si possono trovare i suoi prodotti nei cataloghi di
Bosa Ceramiche, molto belli
la serie Owls (Gufo e Civetta), dei vasi contenitore, Progetti, spHaus. Riceve una menzione speciale in due concorsi patrocinati dall'ADI e indetti da Design Italia "2x1. Nuovi materiali per il Design Italiano" (in collaborazione con Osram, Altumax e Material Connection) con un calendario digitale perenne; "L'intelligenza dei sensi, superfici-interfaccia per l'ambiente bagno" (in collaborazione con Teuco, Titan e Material Connexion) con una piastrella morbida e luminosa. Nell'aprile 2006 partecipa al "MINI DESIGN AWARD-La città su misura", concorso su invito riservato ai 100 migliori giovani di talento italiani. Il suo lavoro è la sua passione, per questo quando progetta è focalizzato alle esigenze di un utente finale, sempre più attento agli aspetti tecnici, funzionali, estetici ma anche simbolici e sociali.
Di se stesso Manolo Bossi dice: "Mi piace dire che sono figlio di imprenditori artigani del ferro e del vetro. Ho acquisito una formazione in Arte del legno, passando dai laboratori scolastici di ebanisteria all’officina dei miei genitori, sperimentando e manipolando la materia, sempre incuriosito dal fascino e dal significato del fare le cose. Cerco di trasmettere un’idea attraverso pochi segni, pochi colori: amo il bianco ed il nero, i materiali tradizionali e la sottrazione come metodo progettuale. Adoro le forme pure e traggo ispirazione dagli anni 60 per la loro positività. Amo la tecnologia che per me non deve essere sempre esposta, ma intrinseca al progetto. Ascolto con piacere il silenzio e mi reputo “slow addict” nel senso più trasversale del termine. Mi piace dar forma ai materiali senza forzarne la natura, ma assecondandoli delicatamente, rendendo esplicito il loro potenziale. Spero di suscitare curiosità e piacere a chi fruisce dei miei progetti e perchè no, spero possano risultare onesti ed intelligenti,…….meglio se intelligentemente onesti.